Canali Minisiti ECM

Il ruolo dell’ambiente nella malattia reumatica

Reumatologia Medical Information Dottnet | 29/03/2017 10:09

Il carico di lavoro fisico è associato ad un incrementato rischio di sviluppare l’artrite reumatoide.

L’artrite reumatoide (RA) è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da tessuto sinoviale infiammato che può portare ad una progressiva disabilità. Lo sviluppo di RA è legato a fattori predisponenti genetici e ambientali, tra cui l’esposizione ad agenti irritanti o tossici e particolari stili di vita. Alcuni di questi fattori ambientali sembrano interagire con gli alleli del complesso maggiore  di istocompatibilità di classe II, HLA-DRB1, un fattore di rischio genetico per lo sviluppo di RA positivo all’anticorpo anti-citrullina (ACPA).

É stato recentemente dimostrato che l’interazione tra il fumo e i polimorfismi di HLA ricadono in particolari sequenze aminoacidiche nel sito legante il peptide dell’HLA-DR. L’esposizione a sforzi fisici (physical workload, PW) ripetuta e prolungata nel tempo sembra rappresentare un fattore di rischio per l’osteortrite nonostante non sia mai stata studiata come fattore predisponente di RA.

pubblicità

A tal proposito Pingling Zeng et al. si sono proposti di valutare:

  1. l’associazione tra PW ed il rischio di sviluppare l’artrite reumatoide
  2. le potenziali interazioni tra PW e i geni della regione HLA

Lo studio clinico caso-controllo è stato condotto su 3150 casi e 5130 controlli utilizzando dati provenienti dal Swedish Epidemiological Investigation of Rheumatoid Arthritis. Sono state raccolte così informazioni su 7 tipi di PW riportate dai soggetti e sui genotipi HLA-DRB1, ed è stato valutato lo status dell’anticorpo anticitrullina (ACPA) nei pazienti. Per ogni classe di PW, i partecipanti sottoposti allo sforzo fisico sono stati comparati a quelli non esposti.

I risultati hanno mostrato che esporsi a qualsiasi tipo di sforzo fisico può incrementare il rischio di RA e ciò è indipendente dalla positività ad ACPA. Per alcuni tipi di esposizione, è emerso un legame tra PW e HLADRB1, implicato nel rischio di RA ACPA-positivo. Ne consegue l’idea che l’interazione gene-ambiente sia implicata nell’eziologia di RA ACPA-positiva.

Concludendo, il lavoro suggerisce che PW è associata al rischio di RA indipendentemente dalla presenza di anticorpi ACPA e che esiste un legame tra PW e HLA-DRB1 in RA con positività ad ACPA. Gli studi su nuovi potenziali fattori ambientali dovrebbero includere un’accurata analisi dell’interazione tra l’ambiente e le varianti di HLA-DRB1.

In tale contesto, emerge l’importanza di considerare l’attività fisica prolungata nell’analisi dei fattori di rischio per l’artrite infiammatoria.

Fonte:

Pingling Zeng et al. Physical workload is associated with increased risk of rheumatoid arthritis: results from a Swedish population-based case–control study. RMD Open 2017; 3:e000324.

Commenti

I Correlati

La campagna, promossa da IBSA Italy con il patrocinio di ANMAR, accende i riflettori sui campanelli d’allarme dell’osteoartrosi rappresentandone simbolicamente gli effetti sui pazienti nella vita di tutti i giorni

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Infiltrazioni con antinfiammatori e acido ialuronico, PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e cellule mesenchimali: trattamenti mini invasivi per trattare l’artrosi da lieve a moderata, e ridurre il dolore

Ti potrebbero interessare

La Fondazione Italiana per la Ricerca in Reumatologia (FIRA) ha finanziato una ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma per indagare la presenza di biomarcatori e la potenziale utilità dei farmaci monoclonali in uso per l’emicrania

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”

Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani

Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili

Ultime News

Saranno 29 i membri della Commissione che discuteranno sul trattamento, definito dal decreto Schillaci-Roccella,"troppo disomogeneo in Italia"

"Con 3 guide informative per alunni, famiglie e insegnanti vogliamo sensibilizzare su patologia disabilitante, inclusione e rispetto della diversità"

Le nuove prospettive sono state affrontate nel corso del Brunel Annual Health Economics and Policy Forum, che si è tenuto a Londra presso la Brunel University

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”